Bulldog

Bulldog: i segreti di un addestramento perfetto

Il bulldog è un molossoide di piccola taglia, appartenente alla categoria dei cani da compagnia.

Il suo aspetto, caratterizzato da brachicefalia (il cranio è arrotondato), mascelle sporgenti, orecchie corte a pipistrello e dalla presenza del fisico molto possente, lo rende immediatamente riconoscibile anche dai non intenditori.

Al contrario di quanto si può pensare non hanno un carattere aggressivo, anzi sono particolarmente indicati per i piccoli padroni.

I bulldog infatti sono molto pazienti, hanno un’indole calma e dolce ma, allo stesso tempo, sono molto decisi e fermi.

L’addestramento

Educare il Bulldog potrebbe essere più complicato delle altre razze a causa della testardaggine che li contraddistingue.

Come qualsiasi altro tipo di cane, anche i bulldog devono essere educati fin da piccoli (nel loro caso è consigliabile iniziare dal secondo mese di vita), creando un contesto allegro e accogliente ed un perfetto equilibrio tra i momenti di solitudine (fondamentale per elaborare gli insegnamenti) e le attenzioni del padrone.

Per combattere la sua cocciutaggine è fondamentale unire un apprendimento divertente a comandi rigidi, abituali e ripetuti nel tempo, che gli facciano capire che siete voi che comandate.

Il primo passo per fargli capire che il leader siete voi potrebbe essere quello di nutrirlo solo dopo che avete mangiato.Bulldog

Per mantenere vivo questo ruolo, invece, sarà importante creare un rapporto di rispetto reciproco, basato su decisione, fermezza, coerenza, coccole e buona maniere.

Una volta insegnate le regole principali, sarà possibile migliorare ogni aspetto dell’addestramento del vostro cane, anche il luogo ed il momento dei bisogni.

Inizialmente questi saranno sempre quelli sbagliati…

Con il tempo, invece, riuscirete a creare una vera e propria tabella di marcia dei bisognini, basata sull’orario abituale in cui sporca, sul suo comportamento e sul tempo trascorso dall’ultimo pasto.

Le prime volte il cane andrà portato fuori frequentemente (ogni 2 ore), poi il tempo verrà man mano allungato.

Quando il cane sporcherà in modo corretto dovrà essere premiato, quando lo sbaglierà invece, non dovrete punirlo perché non capirebbe e rischierebbe di mettere in crisi l’intero rapporto di fiducia.

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